Cos'è

Premessa
La dimensione europea dell’istruzione è divenuta centrale nelle politiche scolastiche in particolare a partire dal 2000, quando il CONSIGLIO DI LISBONA ha evidenziato il ruolo cruciale dell’istruzione per lo sviluppo economico e la coesione sociale e ha posto per il 2010 significativi e impegnativi obiettivi da raggiungere.

Recentemente, l’allargamento e la recente firma del trattato per la COSTITUZIONE DELL’UNIONE EUROPEA costituiscono passaggi importanti nella configurazione delle forme di esercizio della
“CITTADINANZA ATTIVA” che impegnano ed impegneranno le giovani generazioni che la scuola e le istituzioni democratiche sono chiamate a coltivare e a far crescere.

Il Libro Bianco della Commissione Europea “ insegnare ad apprendere: verso la società conoscitiva”, pone tra i cinque obiettivi prioritari dei sistemi educativi e formativi dei Paesi membri, la promozione della conoscenza di almeno due lingue comunitarie oltre alla lingua materna. Conoscere tre lingue comunitarie diventa obiettivo per l’Europa.

Le lingue sono un punto di passaggio necessario per la conoscenza degli altri. La loro conoscenza contribuisce a rafforzare il sentimento di appartenenza all’Europa, nella sua ricchezza e diversità
culturale, e la comprensione fra i cittadini europei.

Per il libro bianco, quindi, il plurilinguismo è un elemento costitutivo sia dell’identità e della cittadinanza europee, sia della società conoscitiva. La conoscenza di più lingue appare un elemento costitutivo dell’identità europea dichiaratamente riconosciuta con il concetto di cittadinanza.

Obiettivi:
Sperimentare classi ad indirizzo europeo ha per noi l’obiettivo di favorire la ricerca e il significato di CITTADINANZA nel vero senso della parola, il dialogo tra le nazioni, la riflessione, la creatività e la socializzazione, lo sviluppo interdisciplinare e pluridisciplinare dei contenuti ,rafforzare le competenze linguistiche e l’uso di tecnologie della comunicazione;

Intendiamo promuovere la conoscenza e la comprensione della diversità linguistica e il dialogo tramite il confronto e la condivisione dei valori e dei principi interculturali, favorendo il “ dialogo intorno ai confini“ ;
Preparare i giovani ad una partecipazione attiva nella società democratica, rafforzando in questo modo la cultura democratica;

Fornire una offerta diversificata e di qualità per l’insegnamento delle lingue e delle culture che permetta loro di acquisire la padronanza di almeno due lingue straniere, il che costituisce un fattore di integrazione in una società fondata sulla conoscenza.

La sperimentazione si basa su una utilizzazione del tempo scuola che prevede una partecipazione collegiale di tutte le discipline , attraverso la scelta oculata di contenuti, e lo sviluppo di un
curricolo che preveda:

  • una programmazione che diversifichi gli obiettivi per la seconda lingua comunitaria rispetto all’inglese
  • una programmazione comune tra gli insegnanti di Italiano, Inglese, e L2 per un approccio integrato alla diversità linguistica
  • una progettazione che sperimenti la realizzazione di moduli CLIL
  • un uso delle TIC per l’apprendimento delle lingue ( gemellaggi e partenariati elettronici)
  • diffusione tra i genitori di informazione
  • organizzazione di eventi ( 26 settembre : giornata europea delle lingue; 9 Maggio Europe day )
  • Sviluppo di una progettualità ad ampio raggio in ambito europeo ( Comenius)
  • Una valutazione degli alunni basata su strumenti riconosciuti quali il quadro europeo di riferimento per le lingue

La sperimentazione è ispirata a documenti, direttive, raccomandazioni, indirizzi e proposte del Consiglio d’Europa. La dimensione “ europea” dell’insegnamento è declinata nella progettazione didattica delle diverse discipline:

  • nelle lingue, come mezzo di conoscenza delle differenti civiltà europee,
  • nei differenti linguaggi disciplinari come strumenti di approfondimento ed acquisizione di valori universali quali cittadinanza, diritti/doveri, convivenza, senso etico ed estetico e con continui riferimenti alle scienze umane

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio

  • indirizzo

    Via Daniele Manin, 3, 21100 Varese VA

  • CAP

    21100

  • Orari

    Si prega di rivolgersi alla segreteria

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